Notifica delle multe con la PEC

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Notifica delle multe con la PEC

Usarci Ara Padova e Rovigo
Pubblicato da marketing e comunicazione in news associati · 8 Febbraio 2018
Tags: multepeccodicestradalesanzioni

Dal mese di Febbraio,  agli Agenti di Commercio e a tutti gli automobilisti che ne possiedono  una,  le notifiche delle multe avverranno prioritariamente tramite la  casella di posta elettronica certificata (PEC). Riceveranno, quindi, la  sanzione dell'infrazione al codice della strada per mail.

L'arrivo sulla Pec rende la multa un atto "notificato e conoscibile" all'automobilista, che dunque non potrà dire di non aver ricevuto niente.
Come può la Polizia sapere se l’automobilista che ha commesso l’infrazione possiede una PEC?
La Centrale o il posto di polizia, sono tenute a cercare la Pec dell'automobilista sanzionato nei "pubblici elenchi cui abbiano accesso".

La  e-mail ricevuta avrà, come oggetto: "Atto amministrativo  relativo ad una sanzione amministrativa prevista dal Codice della  Strada".

La e-mail dovrà contenere tutti i dati e le informazioni utili per esercitare la difesa.

Con riferimnto alla notifica, non conta se l’automobilista sanzionato consulti la sua Pec,  non conta se è stato letto o meno il messaggio. La Polizia invia la  multa via e-mail e conserva nei suoi archivi il documento elettronico  che prova l'invio e un secondo documento, che dimostra l'avvenuto arrivo  sulla Pec del sanzionato.

Questa procedura costituisce "piena prova dell'avvenuta notificazione".
Se non è vista la Pec e i messaggi, la multa si intende comunque consegnata, notificata.

Se  questa procedura di invio elettronico della multa fallisse per colpa  del destinatario la Polizia stamperà "il verbale di contestazione" e  "l'avviso di mancata notifica". A quel punto spedirà la multa  all'automobilista in modo tradizionale.



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